TAG GAME: 25 BOOKISH THINGS

Buonasera.

la cara Lemniar si sta annoiando a morte, quindi coglie al balzo la possibilità di distrarsi con questo Tag. Il blog che mi ha ispirata è quello di ladykhorakhane.

25 Aneddoti legati ai libri, iniziamo!

  1. Il primo libro che ho letto è stato: “Ascolta il mio cuore” della Pitzorno. Libro che mi ricordo ancora oggi molto bene nonostante lo abbia letto 21 anni fa…
  2. L’unico libro nella mia vita che mi ha terrorizzata è stato “Le 120 giornate di Sodoma”. Letto perché prestato da colui che oggi è la Mia Metà, al momento della restituzione sono seguiti chiarimenti a profusione su cosa mai nessuno avrebbe fatto a qualcuno e viceversa!
  3. Se vado a passeggiare, che sia in centro città, che sia nel centro commerciale, almeno in una libreria entro. Grossa, piccina, di marca o indipendente… nessuna importanza. (la Mondadori però NO)
  4. Compro i libri spesso, compro quasi di più on line perché ci sono gli sconti e la mia genovesità è così appagata!
  5. I generi li ho letti tutti, mi manca il filone del romanzo erotico che oravatantodimoda perché sono ancora scioccata da de Sade. Il genere che più mi affascina è il Fantasy, il miglior modo per uscire dal mondo!
  6. La mia libreria ha un unico criterio: i libri seriali vanno insieme. Per il resto mischio generi, misure, posizioni(ho libri posti in orizzontale sopra ad altri libri per esempio…lo so disordine, fa disordine!)
  7. Leggo in treno, con la musica in sottofondo.
  8. I miei segnalibri sono i biglietti del treno.
  9. Mia nonna è una lettrice seriale e legge quasi tutto quello che leggo io. Ora stiamo leggendo le cronache del ghiaccio e del fuoco di Martin.
  10. Al liceo facevo parte del club del libro.
  11. Non ho mai preso un libro in biblioteca.
  12. Presto sempre molto volentieri i miei libri perché spero sempre di poterne parlare al momento della restituzione.
  13. Consiglio volentieri un libro che ho letto, è un gesto d’amore per me.
  14. Un mio sogno nel cassetto è scrivere e pubblicare un libro di racconti.
  15. Per colpa di un libro ho perso un treno, ma non mi sono arrabbiata e ho aspettato il successivo nella libreria della stazione.
  16. In famiglia sono quella che tratta meno bene i libri considerando il fatto che mio padre li fascia se li porta in giro, per non rovinarne la copertina.
  17. Sottolineo a matita le frasi belle o le parole che non conosco, l’ultima parola sottolineata è: acrocoro.
  18. Ho una passione per le copertine, le diverse edizioni soprattutto per i grandi classici sono attentamente studiate prima di effettuare la scelta.
  19. Non mi fido di quelli che dicono che non leggono mai. Di quelli a cui leggere non piace.
  20. Adoro le guide turistiche. Colleziono quelle delle mete dei miei viaggi e ne ho anche alcune delle mie mete da sogno.
  21. Ho contato i libri letti escludendo quelli universitari e sono a quota 127.
  22. Credo che prima o poi passerò al Kindle, ma ci sono moltissimi libri per i quali rischierei di fare il doppio acquisto perché poi, non possederli nella libreria, mi dispiacerebbe.
  23. Prima o poi riuscirò ad andare a vivere in una casa mia e quel giorno mio padre starà davanti alla libreria per impedirmi di portare via i miei i libri.
  24. Se mi potessi trasferire a vivere in un libro vorrei saper fare le stesse cose e saper vivere come Lisbeth Salander.
  25. Spero di riuscire a trasmettere la passione della lettura ai miei figli.

Se vi va pensateci anche voi ai vostri 25 aneddoti!!!!

Kiss.

Vicissitudini

Vicissitudine:

  • 1. (spec. pl.) vicenda non lieta; traversia: le vicissitudini della vita.
  • 2. (ant.) avvicendamento, alternanza di fatti, di avvenimenti

Questa parola contiene al suo interno tutta la mia voglia di urlare.

Che poi Parliamone pure, per carità,ma a me urlare piace! Non ho un posto dove poterlo fare attualmente, una volta lo facevo in piscina mentre nuotavo furiosamente. In giornate come queste mi manca tantissimo nuotare.

Tra dieci giorni esatti ho il mio penultimo esame, di nuovo! Si perché la vicissitudine che si chiama Radiologia è stata un cazzinculogravissimo come direbbe il saggio, cortese Mortellaro.

Tra un mese torna la persona che mi segue per la tesi dal suo dottorato in America e a chi dice che oggi le distanze non contano perché la rete ha unito tutto il Globo terreste dico che non ha mai fatto i conti con il fatto che in Italia abbiamo una rete internet che viaggia trainata da dei buoi, mentre tutto il resto del Mondo ha una rete che come minimo viaggia su rotaia! E questa è un altra vicissitudine micidiale.

Oggi è San Valentino e questa è una vicissitudine da non sottovalutare!

Io davvero vi auguro davvero di divertirvi oggi, se passate di qua fatelo un saluto a sta sfigatella e immaginatemi seduta ad una scrivania (che in realtà è un tavolo da cucina), in una stanza da letto, con tanti quaderni aperti e un Mac acceso in attesa di una chiamata Skype da St.Louise che mi spieghi l’ordine dei capitoli della mia tesi….

Grazie!